domenica 24 febbraio 2008

2006 - Sguardi d'autore

Autori correlati:
Annalisa Achenza, Gianni Atzeni, Maria Caboni, Paola Cao, Anna Maria Caracciolo, Danilo Caria, Giulia Casula, Attilio Della Maria, Maria Luisa Delzotto, Chiara Demelio, Marta Fontana, Caterina Lai, Dionigi Losengo, Lalla Lussu, Marina Madeddu, Susanna Manca, Italo Medda, Maria Grazia Medda, Sebastiana Mesina, Mirella Mibelli, Efisio Niolu, Paolo Ollano, Orrù & Pacchiarotti, Primo Pantoli, Igino Panzino, Giuseppe Pettinau, Anna Maria Pillosu, Gianfranco Pintus, Marilena Pitturru, Rosanna Rossi, Maria Spissu Nilson, Gemma Tardini, Beppe Vargiu


Maritain, filosofo, grande pensatore che tra i vari prestigiosi incarichi ebbe anche quello di insegnante di filosofia morale a Princenton, ha scritto che la gratitudine è la più squisita forma di cortesia e su quest'ultima, la cortesia, numerosi scrittori e studiosi hanno detto la loro. Cortesia, gratitudine e l'ansia di confrontarsi sempre sono alla base di questa mostra “Sguardi d'autore” che vede oltre tranta artisti simpaticamente ringraziare Italo Medda e Gianni Atzeni (e la G28 che essi rappresentano) delle attenzioni che questi ultimo hanno sempre prestato all'arte e agli artisti. Sono numerosissimi infatti i seminari, gli incontri, i dibattiti, le mostre e le pubblicazioni che la G28 ha dedicato disinteressatamente agli artisti, non solo della Sardegna, ed a temi d'arte in generale. Un'idea partita da Gemma Tardini che ha organizzato questa prima interessante collettiva di inizio autunno, collettiva che può offrire, al di là della cortesia e della gratitudine, uno spaccato interessante sullo stato della ricerca dei tanto artisti che hanno aderito all'invito. Concretisti, informali, neoespressionisti, neofigurativi, concettuali, citazionisti, e tutto un tumultuoso muoversi nelle varie correnti dell'arte contemporanea, come è giusto fare, fanno della mostra un momento di importante riflessione. Il tutto in due stanze piene di antico charme, ormai entrate nella storia dell'arte locale, sempre generosamente messe a disposizione da Assunta Pittaluga, che spesso ama arricchire le mostre e le manifestazioni con piccoli raffinato cammei di danza e happenings.
Un raro incontrarsi di sensibilità che offre agli appassionati e collezionisti una occasione non comune di acquisire opere uniche anche nelle quotazioni.
Testo di Maria SPISSU NILSON

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